menu

blucinQue

Country : Italy

blucinQue Compagnia diretta dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi in un percorso di ricerca personale, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, teatro di parola e movimento e attraverso diversi settori della creatività contemporanea: teatro danza, letteratura, arti visive, produzione musicale e performance.

Il progetto blucinQue nasce nel 2008. Nel 2009, dopo aver vinto Rigenerazione per il Sistema Teatro Torino, debutta alla XV edizione del Festival delle Colline Torinesi con lo spettacolo ApeRegina.

Dal 2010 la compagnia lavora a progetti di creazione attraverso residenze artistiche e presentando tappe performative, che chiama Déplacé, e spettacoli in diverse rassegne e teatri in Italia e all’estero tra cui: Inside/Off Torino, E45 Napoli Fringe Festival Galleria Toledo di Napoli, Festival Insoliti Cavallerizza Reale Torino, MAD e Approdi Villa5 Collegno, Festival Hop.e nello spazio di Sant’Uberto Reggia di Venaria, Teatro MacOrlan Festival di Brest (Francia), Pleased to meet you ad Asti e presso Palazzo Ferrero a Biella, E(c)entrico, Artetransitiva e Il Corpo Urbano presso Stalker, Morenica Festival 2012, Toselli di Cuneo e teatro Concordia nel 2014, e in luogo pubblico per rassegne come Natura in Movimento nei Giardini e spazi della Venaria Reale e Ailleurs en Ville per l’ Amphiteatre Pont De Claix (Francia) o al Castello del Valentino di Torino nel 2013, Rassegnainsilenzio nel 2014 nello Chalet Allemande di Grugliasco: Selezionata dal network In.Situ per cui ha presentato a settembre 2014 La Vertigine di Giulietta.

Collabora inoltre nel 2014 per MTV con Bruno Zamborlin per il progetto Mogees.
Oggi, insieme ad un collettivo artistico e al musicista Davide Tomat con cui lavora, è residente al Superbudda di Torino e crea dal 2014 un nuovo progetto che coinvolge artisti circensi: Studio sulla Vertigine, da cui nasce VertigoSuite, lavoro sostenuto da Piemonte dal Vivo in coproduzione con Cirko Vertigo presentato in forma di studio a Mirabilia 2014, al Castello di Rivoli per la Settimana della Cultura in Europa e a settembre 2014 alle Fonderie Teatrali Limone: studi e performance in sintonia con l’indagine, già presente nelle prime creazioni, su tematiche dello “spiazzamento”, del sentirsi fuori luogo, inteso anche come fuori dal corpo, fuori dalla propria identità, in continuo mutamento, spostamento e disequilibrio. L’essere spiazzati, in bilico, fuori asse; un corpo spezzato imbarazzato, fuori tempo: immagini e concetti che delineano il percorso di ricerca su movimento, voce e messa in scena e un lavoro sul testo, musicato dal vivo, contraffatto, reso partitura sonora, ritmo, poesia.